Diario di viaggio
Si potrebbe dire che la Casa della Saggezza di
Baghdad è la traduzione in arabo del Tempio delle Muse dell'antica
Alessandria. Il sogno della biblioteca universale rivive nella
medesima forma. L'edificio è all'interno del quartiere reale e
contiene la collezione libraria. Gli studiosi associati
all'istituzione sono stipendiati dal califfo e la loro attività di
studio e di ricerca si svolge in ambienti comuni. L'intero
quartiere reale è circondato da un giardino arabo, pieno di luce
profumi e colori perché riproduce la felicità del Paradiso.
L'ambientazione ci avvicina più a La bonheur de vivre di
Henry Matisse che all'intenso Studioso di Ludwig Deutsch.
Siamo giunti al termine del nostro vagabondaggio
storico-geografico. Possiamo allora riconsiderare la domanda che
ci ha accompagnato fin dalla partenza: esiste un luogo ideale per
il pensiero?